Coltivazione e Giardinaggio

Cura e gestione irrigazione delle Piante grasse

Carissimi Lettori come sempre io vado contro corrente con le generalizzazioni che leggo su altri blog di giardinaggio. Oggi il Frutto della mia esperienza in fitonutrizione e fitopatologie delle piante mi porta ad affermare che non possiamo generalizzare nella cura delle piante. Esistono innumerevoli valutazioni che deve fare  un appassionato di piante grasse, molteplice variabili di Habitat “Luminosità,Temperature,Tassi di Umidità,Specie,Substrato etc”.Analizzando questi molteplici Variabili si può decidere la giusta irrigazione.. Iniziamo a diversificare intanto le piante grasse per genere: “Genere Cactacee e Genere  Succulente”.Le Grasse sono piante composte d’acqua tendono a  immagazzinare per poi nutrirsi nel lungo periodo. Per le spinose “Cactacee è più congeniale un esposizione soleggiata sia all’esterno che all’interno dell’appartamento, per le Succulente un luogo che sia molto luminoso, ma eviterei esposizione al sole diretto, perchè se nei mesi d’inverno può avere un effetto positivo, in estate potrebbe causare scottature e stress danneggiando i tessuti della pianta.Si raccomanda molta luce e  non sole diretto…..Sia Succulente e Cactacee devono essere protette dal freddo.Stabilire un irrigazione sulla base del Habitat dove vengono esposte. I consigli sull’irrigazione generici del tipo “d’estate irrigare una volta settimanalmente” e d’ inverno “una volta al mese” devono essere suffragati da una valutazione, analizzando evapo-traspirazione del substrato, in pratica accettarsi sempre che il substrato sia asciutto prima di eseguire la successiva irrigazione. Evitate sempre alla pianta il contatto con l’acqua .

Quando si irriga dovremmo stabilire comunque una quantità, il giusto apporto e mantenere una leggera umidità evitando i ristagni. Dosando molta acqua le particelle terrose del terriccio si aggregano e diminuisce alla radice l’ossigeno e l’anidride carbonica che servono alla pianta come base vitale. Ricordate che se la pianta ha bisogno ossigeno e anidride carbonica nell’ambiente,le necessita anche alla radice. La mancanza porta indebolimenti e problemi di asfissia radicale con conseguenza di marciumi. Mi sono permesso di fare delle precisazioni generiche anche se non le amo ,ma sono piu semplici da comprendere esortandovi nella generalità a vagliare altri fattori ed analizzare in maniera più accurata la scelta di posizione e d’irrigazione.

P.a G.C