Coltivazione e Giardinaggio

Coltivazione e nutrizione della canapa Legale

Inizio Sempre con la solita premessa cercherò di essere un pizzico scientifico, riduttivo e di facile comprensione non addentrandomi troppo in chimica organica e biologia molecola, ed etc. Per le Specifiche accetto le vostre domande in modo da sviscerare le Variabili dei  processi chimici della pianta o della trasformazione degli elementi nel suolo e nella pianta.

L’alimentazione delle piante è uno dei passaggi fondamentali in tutte le coltivazioni di marijuana. Dare alla cannabis tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno (nelle quantità e nel momento adeguati) è vitale affinché possa resistere alle malattie e ai parassiti, e portare il raccolto a buon fine. Per questo, è fondamentale che i più inesperti prendano familiarità con la questione e perdano la loro paura di sbagliarsi. Grazie a questa piccola guida, potrai risolvere molti dei contrattempi in cui ti imbatterai:

I vegetali prendono idrogeno, carbonio e ossigeno dall’acqua e dall’atmosfera e dal suolo, ma le sostanze nutritive devono ottenerle dal substrato o da nutrienti nebulizzati sulle foglie .Come molti vegetali, la marijuana piantata nel substrato non può svilupparsi correttamente senza determinati elementi chimici e Climatici.

Le sostante nutritive principali sono i Macroelementi “Azoto,Fosforo,Potassio”, Mesoelementi “Calcio e Magnesio” Microelementi “Zinco, Manganese, Boro, Molibdeno, Ferro, Rame, Etc” ,Sostanze Organiche “Che contengono azoto organico e le più nobili aminoacidi liberi e ramificati.

Inoltrandoci  gli studi scientifici sin ad ora hanno espresso le loro convinzioni: Macroelementi elementi nutritivi di cui la pianta ne ha bisogno in quantità maggiore, Mesoelementi sono nutrienti che la pianta ha bisogno in quantità più moderata ma sono sempre indispensabili, e per ultimo i Microelementi che hanno un importanza vitale ma la pianta ha un bisogno piccole quantità. Quindi sull’aspetto nutritivo di queste tipologie non si può fare un esclusione ma bensì si dovrebbero somministrare nel giusto bilanciamento. Uscendo dagli studi Scientifici mi premetto di inserire la mia esperienza di sperimentazione ….

Tutti questi nutrienti innescano dei meccanismi di trasformazione o di start nella pianta avviando la produzione di ATP “adenosintrifosfato” ed altri elementi fondamentali per la moltiplicazione cellulare. In tutto questo abbiamo comunque appurato nelle piante erbacee che effettivamente riescono ad assimilare anche alcune vitamine, zuccheri, aminoacidi e tanti nutrienti…  in molti fattori biochimici della pianta ci sono ormoni,  auxine, citochinine…. etc,  tantissimi elementi portano la pianta alla crescita e alle produzioni, tutto frutto di meccanismi biochimici attivati dalla trasformazione che la pianta innesca da quell’equilibrio di nutrienti principali (macro, meso, e microelementi) Il concetto madre è sempre quello “in chimica nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Questa premessa per dirvi che i principali nutrienti devono essere presenti tutti in giuste quantità, per non sbagliare è preferibile usare dei kit di nutrienti o dei formulati specifici bilancia per la coltivazione in questione. Preferibile utilizzare Fertilizzanti chelati con azione acidificante del Ph “Suolo”per una corretta assimilizzazione,

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Semplificando: utilizzando questi Kit Nutritivi di coltivazioni e Rispettando i fattori climatici, di luminosità, Irrigazione corretta, la pianta solitamente non dovrebbe presentare squilibri nutritivi.

Altro Problema principale sono i parassiti di origine animale, fungina o batterica. La chiave di lettura principale su tutto è osservare la pianta per capire se è in atto uno squilibrio, un attacco…. Un altro concetto base:  prevenire è meglio che curare. Solitamente su un aspetto biologico consiglio mensilmente un trattamento di rame al suolo per la disinfestazione di Funghi e Batteri e sulle foglie, ed un eventuale trattamento con un insetticida biologico per bloccare qualsiasi insediamento di insetti ed eventuali deposizioni di progenie.

Elemento Rame per funghi e batteri è preferibile un rame chelato in modo da essere un perfetto fungicida e nutriente a differenza degli idrossidi di rame o ossicloruro di rame o rame pentaidrato che non vengono assimilati come elemento nutritivo ma solo sterilizzano..https://www.allbayshop.com/prodotto/concime-a-base-di-rame-complessato-con-azione-fungicida-e-battericida-kg-1/

Per l’aspetto Insetti potete utilizzare degli estratti di pianta con azione Generica come Il piretro, o oli paraffinici, premetto che ogni insetticida o fungicida ha uno spettro di azione, una tipologia di insetti e di funghi e batteri.

Concludo Sempre come al solito  per sviscerare meglio ed allontanarci dalle generalità ponetemi delle domande avrò il piacere di rispondere tecnicamente a tutti!!

P.a G.C